Dal 1992 ad oggi ...
L’associazione “IL FAVO” nasce nel 1992, inizialmente come semplice movimento spontaneo di volontariato. Nell’agosto del 1994 viene costituita l’associazione vera e propria, attraverso un percorso ricco di difficoltà, che ha messo a dura prova le capacità e la voglia di scommettersi dei soci e dei volontari, l’associazione “IL FAVO” si è spesa fin da subito nella lotta per contrastare il disagio minorile locale, nasce così un centro di aggregazione giovanile dove affluiscono diversi bambini e ragazzi, a cui viene offerta la possibilità di un recupero scolastico e attività di animazione.
Successivamente, l’Associazione, dopo un periodo da osservatrice, entra come gruppo aderente nella federazione Nazionale del C.N.C.A. (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) e realizza il Progetto “Dalla prevenzione al Lavoro”. Ha fatto parte, come aderente, del C.R.C.A (Coordinamento Regionale delle Comunità Alloggio) e dal 2017 fa parte, come socio fondatore del C.R.O.A.M (Coordinamento Regionale Operatori Assistenza Minori). Far parte di queste reti nazionali e regionali, per l’Associazione Il Favo, significa condividere le finalità statutarie, realizzando e promovendo progetti, usando mezzi, tecniche e strategie che queste risorse mettono a disposizione, favorendo anche una maggiore possibilità di scambi di informazione ed esperienze, rendendo più proficui gli sforzi dei singoli gruppi nel concretizzare interventi nel sociale. Essendo la condizione minorile a Caltagirone una condizione a rischio sotto il profilo della dotazione scolastica e dell’integrazione sociale e civile, nel 1996, in accordo con l’amministrazione locale, si decide di aprire una Comunità Alloggio per minori sottoposti a provvedimenti del Tribunale per minorenni. Dal 1998, dopo essere stata fin dall’inizio simpatizzante, è entrata a far parte attivamente del Movimento Nazionale di Capodarco. Oggi l’associazione “IL FAVO” vanta anche la nascita e la gestione di una comunità per minori di una casa d’accoglienza per gestanti, ragazze madri e donne in difficoltà (a Grammichele), di una seconda comunità alloggio per minori (a Comiso) e di una comunità di sgancio (a Comiso). La programmazione degli interventi dell’associazione è mirata, oltre che alle esigenze specifiche del territorio, allo sviluppo integrale della persona come singolo individuo e alla sua inclusione sociale, con la creazione di reti di solidarietà, sistemi di accoglienza e percorsi di autonomia. Nel corso della sua storia l’associazione ha esteso il proprio raggio d’azione dedicandosi alla realizzazione di progetti e iniziative rivolti anche ad altre realtà del disagio sociale.
Cariche Sociali
(in carica per tre anni, in vigore dal 2022/2025)Consiglio Direttivo
Presidente: Filippo PizzoVicepresidente: Ketty Galesi
Segretaria: Anna Gentile
Consiglieri: Salvo Cusumano e Emanuela Mattia
Membro nominato dalla Diocesi: Don Luciano Di Silvestro